150 anni fa oggi, moriva Charles Baudelaire (1821-1867).
Occasione per rileggere, da I fiori del male (1857), lo straordinario Una carogna — virtuosismo di rêverie poetica sulla decomposizione e sul memento mori.
Su YouTube si trovano diverse letture della poesia, più o meno riuscite; ma tutte suonano piuttosto solenni e declamatorie.
Vi propongo invece la versione musicata e recitata da Léo Ferré, che interpreta il testo baudelairiano come una grottesca, incalzante cavalcata senza freno, un turbine di visioni e di “neri battaglioni” di insetti lanciati all’assalto dei nostri sensi.